Archivio per dicembre 2006

Tutti pazzi per “Natale a New York” ?

Tutti pazzi per Natale a New York? Beh sembra proprio di si…Il primo incasso a superato oltre 3.700.000 euro. Tutti ma proprio tutti parlano di questo film e come ogni comitiva decide di andarselo a vedere al cinema, anche la mia ha deciso cosi, ma io personalmente ho rifiutato. I motivi? Ne posso elencare alcuni: 1) non mi piace andare al cinema; 2) preferisco vedermelo a casa…Beh infatti ci ho messo solo un’ ora e qualcosa per scaricare questo film, andavo circa ad una velocità media di 150 kb/s ; ho aspettato un giorno in più ma domani posso vederlo anche io 😛 Ps Sto pure più comodo a casa mia.

Titolo Originale: NATALE A NEW YORK
Regia: Neri Parenti
Interpreti: Christian De Sica, Sabrina Ferilli, Massimo Ghini, Claudio Bisio, Fiorenza Marchegiani, Elisabetta Canalis, Francesco Mandelli, Paolo Ruffini
Durata: 1ora e 52min
Nazionalità: Italia 2006
Genere: commedia

Recensione: Lillo, ex pianista di piano bar, ha sposato una donna ricchissima che lo lega con un contratto matrimoniale che alla prima infedeltà lo rigetterebbe sul lastrico. Ritrova però un giorno Barbara, una vecchia fiamma molto ‘ruspante’ a sua volta legata con un contratto analogo a un marito che cerca, inutilmente, di renderla più raffinata. Il di lei consorte è, vedi caso, l’amante della figlia di Lillo. Si ritrovano ovviamente tutti negli stessi luoghi in quella cittadina dove tutti conoscono tutti che risponde al nome di New York. La Big Apple è anche luogo delle nozze di un aspirante viceprimario che si trova a cercare di coprire la vita sregolata del figlio e del nipote del suo temibile superiore che li pensa totalmente dediti allo studio. Finalmente ‘habemus Parenti’ e l’enigma è sciolto. Se ci chiedevamo cosa avrebbe fatto Boldi senza De Sica abbiamo avuto la sconfortante risposta con Olé. Ora sappiamo come De Sica e il suo regista di fiducia hanno reagito alla separazione. La ricetta è interessante. Persa per le vie contrattuali Goldie Hawn (sostituita da una cinematograficamente rediviva Marcheggiani) hanno messo insieme un cast ‘all italian’ cercando di individuare tipologie che accontentassero Nord, Centro e Sud come ricetta di cinepanettone esige. Hanno poi nettamente ridotto il tasso di parolacce che impazzava nei Natali più recenti (così la colpa della volgarità cade su Cipollino Boldi) e hanno imbastito l’ormai risaputa commedia degli equivoci che si sviluppa con due vicende parallele. Come abbiamo già scritto la metropoli statunitense viene ridotta a una sorta di Saint Moritz dove tutti si ritrovano negli stessi posti ma ciò che più fa temere per la lievitazione del dolce a 35 millimetri è il fatto che ad alcune gag di grana grossa ma abbastanza efficaci fanno seguito dei preoccupanti tempi morti in cui lo spettatore ha il tempo per prevedere ciò che accadrà centrando quasi sempre l’obiettivo. Se la Canalis, come afferma una frase di uso comune ‘parla come mangia’ (cioè non recita) Bisio sta nel film come specchietto per le allodole in un ruolo che avrebbe potuto essere affidato a chiunque e che, speriamo per lui, ha l’unico scopo di aumentare sensibilmente il suo conto in banca. Quanto alla Ferilli, autopromossa come emblema di un sedicente modo progressista di affrontare il cinema nella commedia e non, sembra che sia salita sulla macchina del tempo per tornare all’epoca di Rimini Rimini. Detto questo non si può negare che il livello medio, passando da Miami a New York, sia un po’ salito. Se però siete in vena di confronti vedete anche Commediasexi e mettete in parallelo la ‘farcitura’ di Placido e quella di De Sica e, già che ci siete, la Santarelli e la Canalis. Poi fateci sapere.

Buona visione a tutti!

Telecom sull’ADSL a singhiozzo

Milano – È dalle pagine web del sito 191.it, legato all’offerta business, che Telecom Italia ha voluto avvisare la propria clientela broadband della situazione attuale che vede in difficoltà la connettività italiana.

“È stata riscontrata su Internet – si legge nel comunicato, a cui si sono aggiunte le indicazioni fornite dal portale HelpAdsl – una notevole diffusione di software malevolo di tipo spyware o adware il cui effetto si manifesta nella possibile difficoltà di connessione e nel saltuario sovraccarico dei sistemi DNS dei vari Internet Service Provider.
A causa di tale situazione, benché Telecom Italia abbia già adottato contromisure significative, si potranno verificare ritardi nella consegna della posta elettronica e problemi di navigazione.
Se dovesse avere problemi analoghi a quelli descritti, suggeriamo di verificare sul suo computer lo stato di aggiornamento dei software antivirus e antispyware e la impostazione dei seguenti indirizzi DNS: primario 151.99.125.1, secondario 151.99.0.100.
Per maggiori informazioni può contattare il Servizio Clienti 191.2.2.
Siamo spiacenti per gli inconvenienti che questa situazione sta creando a molti utenti Internet”
.

La notizia è stata data anche da telegiornali e carta stampata, e non è mancata la reazione dell’utenza italiana (addetti ai lavori e non) che popola la blogosfera: il problema del degrado dei servizi di connettività, come segnala il presidente di Aiip Stefano Quintarelli, si verifica solo in Italia e ciò appare anomalo: “Se c’è un malware che attacca i DNS di un operatore, lo stesso problema lo dovrebbero lamentare più o meno tutti gli operatori, e non solo in Italia ma anche all’estero”.
L’anomalia potrebbe trovare spiegazione nel fatto “che la diffusione del malware sia avvenuta solo in Italia e prevalentemente su operatori che servono clientela residenziale”. Orientato a credere che il fenomeno sia dovuto a due problemi simultanei, la saturazione del network e un DDOS, Quintarelli avanza un’ulteriore ipotesi, “che il numero di celle che arrivano sugli switch ATM sia molto elevato e quindi gli switch, pur avendo banda sufficiente, in realtà vanno in crisi di CPU”.

Fonte: http://www.punto-informatico.it

Microsoft lancia Vista e il nuovo Office

Inizia la consegna delle copie alle aziende, a fine gennaio il lancio per il pubblico. Per farlo girare serve un pc potente.

MILANO – Pc con Vista, da oggi. Almeno quelli aziendali che potranno essere attrezzati con il nuovo, lungamente atteso, sistema operativo Windows di Microsoft. L’azienda di Redmond ha presentato i suoi tre assi: oltre a Windows Vista anche Office System 2007 ed Exchange Server 2007. Gli utenti comuni dovranno invece aspettare il 30 gennaio 2007, data in cui i nuovi software saranno distribuiti anche nei negozi.
GRAFICA – Le caratteristiche di Vista, che si presenterà con 5 diverse versioni (dalla semplificata Home Basic alla completissima Ultimate), sono state più volte anticipate nel corso dei cinque anni che lo separano dal lancio del precedente Xp. Da un punto di vista estetico, Vista gode di una nuova interfaccia grafica ribattezzata Aero, che farà la felicità di chi ama trasparenze, effetti, animazioni e più in generale il design. Una chicca è il Flip 3D, che “sfoglia” le finestre aperte sul desktop con un effetto tridimensionale. Delle mirabilie di Aero godranno tutte le versioni di Vista, tranne quella Home Basic, destinata ai pc meno potenti (e agli utenti meno esigenti).
RICERCHE VELOCI – Vista non è solo estetica, però. La mole di documenti, immagini, video e musica gestiti da un pc moderno è enorme e trovare in fretta quello che serve è un priorità, al lavoro come a casa. Il nuovo servizio di ricerca integrato nel menù di avvio colma una lacuna che nel frattempo era stata riempita da altri, come Google Desktop. In verità tutto Vista è orientato all’organizzazione dei dati. Nelle Risorse del computer, oltre alle classiche cartelle, ci saranno anche “cartelle virtuali” in grado di raggruppare in maniera logica (ma non “fisica”, nel senso che i file resteranno sparpagliati in altre cartelle) tipologie di file (immagini, video, musica, ma anche – ad esempio – documenti che contengono una determinata parola o creati in una certa data).
SICUREZZA – Massima attenzione, ovviamente, è stata data alla sicurezza, in continuità con in concerto di “Thrustworthy computing” (“informatica sicura”) lanciato da Bill Gates nel 2002: Vista ospiterà un migliorato Firewall, l’anti-spyware Windows Defender, un sistema di criptazione dei dati (per le versioni Business), funzioni di Parental Control per vietare ai figli contenuti a rischio.
OFFICE 2007
– La nuova versione di Office punta invece massicciamente sul lavoro collaborativi in azienda, semplificando le procedure per condividere file tra team. L’interfaccia è stata completamente rifatta rispetto alle versioni precedenti, per rendere più immediato l’utilizzo e mettere fine alla miriade di funzioni che gli utenti ignorano perché impossibili da ritrovare, ad occhi inesperti, tra menu e sottomenu vari. Sparisce la classica barra in alto (“File”, “Modifica”, “Visualizza”, etc. per intenderci), sostituita da un “nastro” che cambia a seconda del contesto e che offre quindi a portata di clic la funzione necessaria all’utente nel particolare contesto in cui si trova a lavorare in quel dato istante. Una rivoluzione che darà più di un di mal di testa da spaesamento agli affezionati utenti Office, ma che dovrebbe portare risultati concreti in termini di produttività. Ed è proprio questa la leva su cui Microsoft punta per piazzare nelle aziende la sua suite, aggredita negli ultimi dalla concorrenza open source (Open Office) e Internet (come gli strumenti messi a disposizione da Google).
PC POTENTI – Com’era logico attendere, intorno a Vista si è scatenata la solita guerra online tra detrattori e sostenitori di Microsoft. C’è persino chi ha stilato un decalogo di motivi per non passare a Vista a cui ha risposto un contro-decalogo di Vista-entusiasti. Quel che è certo, è che la transizione non sarà massificata e immediata, se non altro per le richieste hardware del nuovo Windows: processore veloce (1 Ghz minimo), scheda grafica dedicata e tanta, tanta memoria Ram. Un Gigabyte, meglio due.
LE ATTESE – La speranza che la società di Bill Gates ripone nella nuova generazione di Windows è tanta. Marco Comastri, ad di Microsoft Italia, presentando a Milano la nuova piattaforma ha diffuso le conclusioni di una ricerca realizzata da Idc seconda le quali, nel nostro paese, il numero di occupati dell’Information Technology (It) che lavoreranno su Vista saranno 124mila, il 18% del totale degli occupati It. Vista dovrebbe creare nel settore tecnologico 8mila posti di lavoro in più (rispetto al 2006) nel nostro paese e 170mila in tutta l’Europa occidentale.

Fonte: http://www.corriere.it


dicembre: 2006
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
25262728293031

Blog Stats

  • 58.015 Visite totali

Flickr Photos