Google Chrome: un nuovo browser web per Windows

Google Chrome è un browser che combina un design semplice ad una tecnologia sofisticata che rende più veloce, facile e sicuro l’uso del Web.

Chrome è un browser open source basato su WebKit e sviluppato da Google. È stato annunciato il 1º settembre 2008 con un fumetto di Scott McCloud distribuito sotto licenza Creative Commons. L’annuncio è stato poi ripreso dal blog ufficiale di Google. La prima distribuzione di tipo beta, disponibile inizialmente solo per la piattaforma Windows, è iniziata il 2 settembre 2008 e disponibile in 43 lingue. Dal 12 Dicembre Google ha rilasciato la versione 1.0.154.36 del browser, facendo uscire Google Chrome dalla fase beta dopo appena 100 giorni di test.Gli obiettivi principali erano i miglioramenti nella sicurezza, velocità e stabilità rispetto ai browser esistenti. Ci sono stati anche notevoli cambiamenti all’interfaccia utente rispetto agli standard precedenti.

Il Sole Esiste per Tutti – Tiziano Ferro

Il Sole Esiste per Tutti – Tiziano Ferro ( Alla mia età – Album 2008 )

In questa mattina grigia
In questa casa che ora è veramente solo mia
Riconosco che sei l’unica persona che conosca
Che incontrando una persona la conosce
E guardandola le parla per la prima volta
Concedendosi una vera lunga sosta
Una sosta dai concetti e i preconcetti
Una sosta dalla prima impressione
Che rischiando di sbagliare
Prova a chiedersi per prima
Cosa sia quella persona veramente
Potrò mai volere bene

Tu che pensi solamente spinta dall’affetto
E non ne vuoi sapere di battaglie d’odio di ripicche e di rancore
E t’intenerisci ad ogni mio difetto
Tu che ridi solamente insieme a me
Insieme a chi sa ridere ma ridere di cuore
Tu che ti metti da parte sempre troppo spesso
E che mi vuoi bene più di quanto faccia con me stesso

E’ trasceso il concetto di un errore
Ciò che universalmente tutti quanti a questo mondo
Chiamiamo amore

Ti fermo alle luci al tramonto e ti guardo negli occhi
E ti vedo morire
Ti fermo all’inferno e mi perdo perché
Non ti lasci salvare da me
Nego i ricordi peggiori
Richiamo i migliori pensieri
Vorrei ricordassi tra i drammi più brutti
Che il sole esiste per tutti
Esiste per tutti
Esiste per tutti

Ciò che noi sappiamo
ha da tempo superato
ogni scienza logica concetto o commento di filosofia eremita
ciò che non sei tu e che voglio tu capisca
è quanto unico e prezioso insostituibile solo tuo
sia il dono della vita

Ti fermo alle luci al tramonto e ti guardo negli occhi
E ti vedo morire
Ti fermo all’inferno e mi perdo perché
Non ti lasci salvare da me
E nego il negabile
Vivo il possibile
Curo il ricordo
E mi scordo di me
E perdo il momento
Sperando che solo perdendo quel tanto
Tu resti con me

Ti fermo alle luci al tramonto e ti guardo negli occhi
E ti vedo morire
Ti fermo all’inferno e mi perdo perché
Non ti lasci salvare da me
E nego i ricordi peggiori
Richiamo i migliori pensieri
Vorrei ricordassi tra i drammi più brutti
Che il sole esiste per tutti
Esiste per tutti
Esiste per tutti

Il Ritorno!!

Salve ragazzi, dopo mesi e mesi rieccomi qui a postare su questo mio stupido blog. Il mio ultimo post risale al vecchio giugno 2008 quando l’Italia uscii sconfitta dagli europei per opera della grande Spagna; ed è proprio da li che cadde la mia amarezza e decisi di non postare più! hhihihi Naturalmente sto scherzando…decisi di abbandonare il blog lasciando online però…ora come ora, periodo natalizio, mi è venuta la felice idea di postare di nuovo…quindi dovrete sopportarmi per un altro periodo fino a quando non sparisco di nuovo 🙂 A presto… ed auguri anticipati da parte mia a tutti i miei lettori!!

Euro08: Italia fuori dagli europei

Alcuni lo davano per scontato, tanti ci speravano, i nostri giocatori ci credevano fino in fondo insieme a quel Donadoni tanto criticato e tanto amato a seconda di come ci si svegliava la mattina. Italia fuori dal Campionato di calcio Europeo 2008.

Italia 0 – 0 Spagna (rigori: 2 – 4)

Chi come me pensava che per l’Italia fosse davvero difficile proseguire ha avuto ciò che si aspettava. Donadoni decide di schierare una buona formazione lasciando come unica punta un Toni che non ha convinto sin dal primo momento, fin troppo sopravvalutato, detentore di un posto che sarebbe potuto andare ad un altro attaccante tra quelli scelti per partecipare all’Europeo. E’ certamente inutile piangere sul latte versato ma è anche vero che i tifosi, a gran voce, avevano chiesto la sostituzione di Toni già dalla seconda partita (contro la Romania).

Nonostante la voglia di spingere e gli svariati tentativi di servire palla in attacco puntualmente sprecati, l’Italia ha comunque commesso i soliti grossolani errori lasciando ampi spazi all’offensiva avversaria per la felicità di un Buffon nuovamente costretto a fare gli staordinari. L’esclamazione “Buffon Santo Subito” si è sprecata sui più svariati canali di microblogging e chat istantanea, mica tanto da sottovalutare eh! ;)

Chi ha fatto bene è ancora oggi sulla bocca di tutti noi, chi ha fatto male viene semplicemente ignorato con la speranza che un prossimo coach (o Donadoni stesso) possa migliorare le sue scelte nel breve termine, in vista del Mondiale 2010 che si terrà in Sud Africa. (Fonte: http://www.Gioxx.org)

L’Italia ha cambiato marcia.Mancano solo i goal di Toni…

ZURIGO (Svizzera), 18 giugno 2008 – Siamo italiani. Con la storia del biscotto ci sentivamo già a casa. Invece la Nazionale, ha mantenuto le distanze da Berna e ha giocato la sua partita come se fosse davvero una finale. L’Olanda poi ci ha messo del suo inviandoci un messaggio chiaro e forte. Ma forse ha ragione Gattuso: “E’ finito il tempo dei biscotti, nemmeno in Italia si fanno più; e poi all’Europeo una vittoria vale un milione e i soldi non fanno schifo a nessuno”.
SI RIPARTE – Siamo ai quarti. Non c’è più aria di smobilitazione a Casa Azzurri dove oggi, alle 14, Roberto Donadoni è atteso per la conferenza stampa. Al diavolo le partenze anticipate, i presupposti di dimissioni e le rese dei conti. Oggi il commissario tecnico parlerà della Spagna che affronteremo domenica al Prater di Vienna. Conoscendolo eviterà trionfalismi, ma celerà a fatica il desiderio di togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
BUFFON – Il vento è cambiato. Forse dal rigore di Mutu parato da Buffon, simbolo di continuità. Fatale e decisivo. E’ probabilmente quella la linea di confine del cammino della Nazionale che, contro la Francia, è innegabile, è stata ripagata con gli interessi dagli attacchi della sfortuna, ma senza rubare nulla a nessuno. Anzi, meritandosi con una grande prestazione la qualificazione.
RICAMBI – Sarà purtroppo un’Italia-Spagna senza Gattuso e Pirlo, unica nota dolente di una notte perfetta. Ma Donadoni può contare su alternative di rara efficacia. Ricambi quasi naturali. Con De Rossi, punto di riferimento inamovibile, può contare su Aquilani e Ambrosini, due elementi che raramente deludono. E sarà, magari, la notte di Toni, intrappolato ancora dalla ruggine. Inquietante il confine che lo divide con la gioia del gol. Occasioni a grappoli, errori impossibili. Ma ci siamo e lui è il primo a esserne convinto: “Il gol è caldo, me lo sento”. L’importante è cominciare. (Fonte: Gazzetta.it)
FORZA AZZURRI 😉

Azzurri, pari con la Romania.Decisiva Italia – Francia!

Finisce 1-1 la seconda partita della squadra di Donadoni. Grande spettacolo: gol di Mutu e Panucci, Buffon para un rigore all’attaccante della Fiorentina, prodezze dei due portieri, annullato un gol regolare a Toni.

ZURIGO (Svizzera), 13 giugno 2008 – Tutto confermato. Italia in campo con Buffon, Zambrotta, Panucci, Chiellini, Grosso, Perrotta, De Rossi, Pirlo, Camoranesi, Toni, Del Piero. Ben 5 novità dall’inizio rispetto alla sfida con l’Olanda.
Buon avvio azzurro: all’8′ colpo di testa di Del Piero, fuori di poco. Tanta pressione, Romania schiacciata nella propria metà campo. Ma al 15′ contropiede di Mutu e grande parata di Buffon. E al 18′ punizione di Tamas e ancora grande Buffon. Al 20′ tiro di Chivu, deviazione di Panucci verso la porta azzurra: palo. Nel finale di tempo due grandi parate di Lobont. Annullato gol valido a Toni. All’intervallo è 0-0.
Inizio di ripresa spumeggiante. Erroraccio di Zambrotta che libera Mutu davanti a Buffon: gol. Pareggio immediato con Panucci: 1-1. Al 17′ assist di Del Piero per Toni che arriva in ritardo. Al 30′ tuffo di testa di De Rossi e prodezza di Lobont. All’80’ rigore per la Romania: Buffon para su Mutu.Rimane decisiva la partita fra Italia – Francia. Forza Azzurri!

Olanda-Italia 3-0: esordio amaro per gli azzurri a Euro 2008

BERNA – Lo ammettiamo: ci siamo sbagliati un po’ tutti. Questa Olanda non è una squadra priva di personalità, troppo giovane e inesperta per reggere un’importante competizione internazionale. È una buona, anzi, un’ottima squadra. Non è da tutti rifilare 3 gol alla Nazionale azzurra, anche se i tempi del Muro di Berlino sono ormai lontani. L’assenza di Cannavaro in difesa si è sentita tutta, e la prova della coppia Materazzi-Barzagli ha lasciato davvero a desiderare. Troppo velocemente l’Olanda era stata archiviata ancor prima di giocare con gli infortuni di Babel e Robben, e bravo è stato Marco Van Basten a procedere a fari spenti, addirittura ostentando modestia per la tenuta della sua squadra. Invece sembra che i temibili “Oranje”, per anni al vertice del movimento calcistico europeo, siano tornati. Attacco e difesa come una cosa sola: un team, quello arancione, che procede all’unisono, quasi fosse una squadra di club. Un’Italia che è stata sovrastata sia sul piano tecnico che su quello fisico, oltre che sulla lucidità in fase di palleggio. Gli Arancioni sono sembrati i campioni consumati, gli azzurri degli impacciati novellini, tranne che per i primi venti minuti iniziali e in uno sprazzo di secondo tempo (dopo le sostituzioni).Non c’è niente da fare, la sconfitta è pesante e potrebbe avere conseguenze anche nello spogliatoio. Parte del lavoro di Donadoni, da qui a venerdì – quando gli azzurri incontreranno la Romania che ha impattato con la Francia – sarà nel far recuperare al gruppo fiducia in se stesso dopo la lezione di ieri. E poi dovrà charire, il tecnico, alcuni punti non completamente limpidi sulla Nazionale che ha in mente. Cercando, prima di tutto, la formula per chiudere le brecce in difesa. Altrimenti che Italia sarebbe? Non tutto è ancora perduto, anche se il passo falso è stato fatto e siamo ultimi nel girone. Ma qualcosa dal cappello a cilindro si può ancora estrarre… Auguri ct. (Fonte: Sole24ore)

Marco Carta, il trionfatore della 7° edizione di Amici

(Marco) Carta Canta: Amici lo vince il metodo Jurman.

Il vincitore della settima edizione di Amici è un bellissimo rapporto, toccante e sorprendentemente sincero. Nato a dispetto dei giochi autoriali e dei favoritismi didattici. E’ il rapporto tra un professore, severo ma dall’occhio lungo, e del suo allievo, indisciplinato ma con un gran talento naturale. Il maestro ha creduto in lui e ha trasformato un ragazzetto senza né arte né parte in un cantante da brividi (basti ripercorrere le sue grandi performances della finale) .

Amici 7 premia la dote innata, ma soprattutto il miglioramento, il genio e sregolatezza ma anche il duro lavoro per fare di una qualità “in potenza” un atto artistico. Marco Carta (che porta a casa 300.000 euro e uno stage a New York) e Luca Jurman sono i due vincitori a pari merito di Amici, visto che sono riusciti a oscurare le facili certezze degli storici prof di canto, le manie di onnipotenza della Celentano, le faccette di Susy e la tracotanza dei suoi colleghi bianchi.

Una vittoria esemplare, anche se a suo modo Marco incarnava l’idolo delle ragazzine un po’ scemotto, che gioca a fare vedere il tricipite e si gasa per il tifo da stadio. Quello che va a suo favore è l’ingenuità di fondo con cui ha vissuto tutto questo, senza malizia né arroganza, rispettando profondamente il più maturo mentore. Del timbro di Marco, parrucchiere sardo cresciuto senza genitori e con un sorriso travolgente, non ci dimenticheremo tanto facilmente… Idem per l’eleganza del ballerino Francesco Mariottini, altro blu a meritarsi un riconoscimento: la prestigiosa borsa di studio di 50.000 euro affidata dalla stampa. (Fonte: Tvblog.it)

Elezioni 2008: Berlusconi vince alla Camera e al Senato

l Pdl vince le elezioni con un ampio margine sul Pd – circa 9 punti percentuali sia alla Camera che al Senato – e Silvio Berlusconi si prepara a tornare a Palazzo Chigi. Ma i risultati più clamorosi della consultazione elettorale vengono dal boom della Lega, che ha vinto a man bassa in tutto il Nord arrivando all’8% su base nazionale, e dal disastroso flop della sinistra arcobaleno, che resta soto il 4% e quindi fuori dai due rami del Parlamento.Esulta quindi soprattutto Umberto Bossi, che vede la Lega accrescere fortemente il suo peso. Buono il risultato di Antonio Di Pietro (4,3% al Senato), non va male nemmeno l’Udc, che lascia il Cavaliere ma mantiene i suoi voti (oltre il 5%), mentre i socialisti di Boselli e la Destra di Storace restano al palo.

Elezioni, Casini vede il pareggio: PRONTI a guidare governo..

Roma, 12 apr. (Apcom) – Nell’ultimo giorno di campagna elettorale Pier Ferdinando Casini svela il suo “sogno”: quello che l’Udc diventi, come era la vecchia Democrazia Cristiana, un partito di governo. E con la cupola di San Pietro alle spalle e un migliaio di persone davanti sembra parlare direttamente al presidente della Repubblica che avrà il compito di designare il futuro premier: “Nel caso in cui né il Pd né il Pdl dovessero vincere ci proponiamo di guidare questo Paese in una fase difficile”.

Ironia della sorte, alla fine della campagna elettorale Casini ci arriva senza voce, proprio come Silvio Berlusconi, l’ex alleato che con il suo aut aut (o dentro o fuori il Popolo della Libertà), oltre un mese fa, è stato la causa della corsa solitaria dell’Udc alle elezioni. A lui e agli ex alleati l’Udc ha riservato un video di sfottò al ritmo della canzone di Mina ‘Parole parole’. E neanche Casini gli ha risparmiato parole dure: “Ha commesso due reati, quello di diffondere sondaggi oltre il limite di legge e quello di diffonderli falsi”. Secondo Berlusconi, infatti, l’Udc non supererà lo sbarramento al Senato e, anzi, è a rischio anche alla Camera. Dati decisamente lontani dal clima che si respira a via dei Due Macelli: la soglia di sbarramento fissata per i seggi di Montecitorio non desta preoccupazione e per Palazzo Madama i centristi contano su un risultato sicuro in Sicilia, Campania e Puglia, sperano di andare oltre l’8% in Veneto, Calabria e Lazio, confidano in chi li vede conquistare seggi anche in Basilicata e Marche.”Abbiamo fermato Berlusconi e Veltroni che volevano schiacciare il centro. Non ci sono riusciti”, dice orgoglioso Casini con l’ultimo filo di voce. “Speriamo che la voce che scompare sia inversamente proporzionale al flusso di voti che sta andando verso il centro”. E rivolge l’appello ai cittadini del Lazio per dirgli che se grazie a loro l’Udc supererà lo sbarramento dell’8% nella regione “avrà una funzione determinante” e “potrà proporsi alla guida del prossimo governo”.”Abbiamo un sogno – è l’appello finale del leader Udc – che lunedì sera dalle urne appaia un Paese in cui non prevale l’arroganza ed emerga che chi si è già proposto come vincitore assoluto non lo sia. In questo modo potrà determinarsi qualcosa di nuovo, forse d’antico: che il centro ritorni protagonista”. Insomma Casini incrocia le dita e fa sapere ai “due grandi comitati elettorali” che in caso di pareggio “non staremo in panchina”. Certo la designazione del presidente del Consiglio spetta a Napolitano ma noi, avverte, “lavoreremo per questo Paese fiduciosi nelle scelte del capo dello Stato”.

Eppure quest’anno ho l’impressione che tra Veltroni e Berlusconi colui che merita veramente di andare al governo è Casini! Mah, vedremo…ora non ci resta che aspettare con ansia il risultato delle elezioni! Buon voto a tutti 😉


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